
Anzi, egli è a capo di tutti gli Angeli; dapprima insieme a Lucifero, ma in seguito ne diviene il principale persecutore, comandante delle schiere di Angeli Fedeli a Dio contro gli angeli ribelli che vennero fatti precipitare a terra. MiKaEl infatti significa “Chi è uguale a Dio?” Quindi l'esatta antitesi a ciò che rappresenta Lucifero. . In Apocalisse 12:7 “E ci fu una battaglia nel cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinseroe per loro non ci fu più posto nel cielo. ...”
Michele è comunemente rappresentato alato e vestito di un'armatura, brandendo una spada con cui sconfigge il Drago (Satana). Nella Bibbia viene citato anche in Daniele 10:13 “Ma il capo del regno di Persia m'ha resistito ventun giorni; però Michele, uno dei primi capi, è venuto in mio soccorso e io sono rimasto là presso i re di Persia....”
da wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/San_Michele_Arcangelo
A volte ha in mano una bilancia con cui pesa le anime(psicostasia), particolare che deriva dalla tradizione islamica (a sua volta derivante dalla mitologia egizia e persiana), ma che non ha nessun fondamento nelle scritture cristiane o nella tradizione cristiana precedente, come dimostra M. Asìn Palacios ne L'escatologia islamica nella Divina Commedia.
L'Angelo Michele rivelò alla matriarca Sarah, sposa di Abramo, la nascita del figlio Isacco; inoltre, ormai superata, parlò ad Abramo nell'episodio della prova del sacrificio di Isacco. Nell'esegesi ebraica vi sono più opinioni rabbiniche che si chiedono se l'angelo che lottò con Giacobbe sia stato Michele o Samael: secondo il testo di El'azar da Worms, quando Dio chiese all'angelo Serafino Michele, capo degli angeli officianti, del perché l'avesse ferito, rispose che ciò avvenne per il bene di Giacobbe stesso e dei suoi discendenti, il popolo d'Israele. Quando Giacobbe volle trattenerlo ulteriormente quando stava approssimandosi l'alba ed il momento del cantico che gli angeli rivolgono a Dio, l'angelo Michele si mise a "gridare" e "piangere", iniziò il cantico dalla Terra, fatte le Benedizioni su Giacobbe e la sua discendenza per sempre. Infine, secondo la Volontà Divina, l'Angelo Michele chiamò poi l'Angelo Raffaele, che custodisce la guarigione, per guarire Giacobbe. Nella vita di papa Gregorio I riportata dalla Leggenda aurea, si narra che durante una tremenda pestilenza, al termine di una processione con il canto delle litanie istituite dal papa intorno alla città di Roma, Gregorio vide apparire su Castel Sant'Angelo San Michele che deponeva la spada nel fodero, segno che le preghiere erano state ascoltate e che la terribile epidemia sarebbe cessata. Per commemorare l'episodio sul monumento fu eretta una statua raffigurante l'Arcangelo.
Altro luogo di venerazione dell'arcangelo Michele è l'isolotto francese di Mont Saint-Michel. Qui, secondo la leggenda, l'arcangelo Michele apparve nel 709 a sant'Uberto, vescovo di Avranches, chiedendo che gli fosse costruita una chiesa sulla roccia. Il vescovo ignorò tuttavia per due volte la richiesta finché san Michele non gli bruciò il cranio con un foro rotondo provocato dal tocco del suo dito, lasciandolo tuttavia in vita. Il cranio di sant'Uberto con il foro è conservato nella cattedrale di Avranches.
Ma queste sono leggende....
Inoltre proprio in questo periodo stiamo studiando il Libro dell'Apocalisse, allo Studio Biblico che sto frequentando qui a San Miguel, con la mia amica e guida spirituale Daniela (mandatami dagli Angeli) .
Un'altra persona che sono certa mi sia stata mandata dagli Angeli è Anjelina, la mia adorabile vicina di casa.... L'altra sera abbiamo cucinato e mangiato gli spaghetti ed è stata una festa per i suoi 2 figli Valente ed Hainz e, naturalemente non poteva mancare il cane Tili! Abbiamo cenato tutti insieme nel patio al lume di candela... Spaghetti italiani con sugo al pomodoro e basilico (raccolto fresco dal giardino da Hainz) e con vero formaggio parmiggiano (grattuggiato da Valente). Vino rosso Santa Cristina, portato da Anjelina e il tiramisù che avevo preparato per l'occasione.
Ogni venerdì sera faremo una cena in cui parliamo italiano per insegnarlo ai bambini ed Anjelina! Hainz scrive su dei foglietti di carta le parole italiane che utilizziamo, con la traduzione in spagnolo, così serve anche a me e mia mamma ad imparare meglio il messicano!