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Le Balene Lo Sanno... (ed i serpenti anche)

3/15/2015

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Oggi stranamente a San Miguel piove e fa freddo... cosi' sto scaldandomi ai ricordi del mio recente viaggio in "Baja" (Bassa California) a rivedere per la seconda volta le Balene grigie, oltre a visitare luoghi meravigliosi nei deserti della penisola e le isolette del Mar di Cortez con i loro endemismi di flora e fauna.
Il leit motiv di questo viaggio e' stato il "soffio": il soffiare del vento, unico suono costante, nel deserto tra i cactus ed i buffi "Cirios" (alberi a forma di carota pelosa della famiglia delle fouquerie) il vento in barca verso le isole o che solleva la sabbia sulle immense spiaggie deserte sul Pacifico. Il soffio del serpente a sonagli sull'isola Santa Catalina (crotalus catalinensis) unico nel suo genere ad essere privo di sonagli, che pero' mi ha cortesemente avvisato della sua presenza soffiandomi come un gatto, giusto in tempo prima che il mio piede si avvicinasse troppo e fosse suo malgrado costretto a mordermi, il che sarebbe stato fatale per me...
Infine il soffio soave delle grandi balene grigie nella laguna Ojo de Liebre, che si avvicinano silenziose ed aggraziate alle barche dei turisti a salutare e giocare.
Fa riflettere pensare che fino a non molti anni fa, in questa stessa laguna, allora battezzata con il nome del terribile baleniere Scammon, la balena grigia veniva ferocemente uccisa, proprio qui dove viene da sempre a riprodursi. "Le Balene lo Sanno" (come recita il titolo di un racconto di Cacucci) alcune di loro, le piu' anziane, sono scampate a quegli arpioni e ancora ne portano i segni. Pero' hanno perdonato ed ora si avvicinano senza timore e posano per noi, per le nostre fotografie e selfie, si fanno accarezzare, baciare , si esibiscono in divertenti balletti salutandoci con la coda. Il contatto non e' casuale, si alzano e ci guardano, si avvicinano e stazionano intorno alle piccole imbarcazioni che potrebbero benissimo rovesciare e affondare con un colpo di coda.
Il contatto e rapporto tra esseri umani e balene e' molto diverso da quello che si puo' sperimentare, ad esempio, con lo squalo balena che e' un pesce e non un mammifero: lo squalo balena, gigantesco ma innocuo, nuota ignaro non cerca nessun contatto con l'uomo che gli nuota o passa accanto, anzi casomai lo evita.
La balena ci riconosce, si avvicina e comunica, interagisce con noi, sembra volerci dire qualcosa di molto importante sulla vita e su questo pianeta che condividiamo. E si', ha misericordia di noi.
I serpenti invece, quelli a sonagli in particolar modo, mi hanno da sempre terrorizzato. Sara' che, come dice la Bibbia in Genesi 3, Dio ha punito il serpente ponendo inimicizia tra lui e la donna. Fatto sta che solo l'idea di incontrarne uno mi fa tremare, in tutta la mia vita per fortuna ne ho visti solo 2, entrambi mi hanno risparmiata. Il primo, in Arizona, dormiva tranquillo sotto un albero, non si e' scomodato ma ci guardava di sottecchi mentre lo fotografavamo a distanza di sicuezza.
Questa volta invece ero stata avvisata: Isa, una compagna di viaggio, ne aveva appena avvistato uno, camminando tra i bellissimi ferocactus diguetii dell'isola Santa Catalina. Lo aveva visto arrotolato tra le roccie su cui si mimetizza ed anche quello le aveva soffiato. Pochi minuti dopo anche Giuliana, altra amica, ne ha avvistato un altro. Quindi procedevo abbastanza guardinga, ma dopo un salto in discesa ho sentito un soffio ed era li' a meno di un metro dal mio scarpone, in posizione di attacco, per difesa. Un salto di un metro all'indietro con il cuore che mi era andato in gola e le gambe con la tremarella...e la consapevolezza di averla scampata. Dio mi vuole su questa terra ancora per un po',  ed ha voluto darmi  la prova che ci e' dato potere nel Suo nome su serpenti e scorpioni (Luca 10: 19)
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Como Mexico no Hay dos!

7/18/2014

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Sì, è proprio vero: Como Mexico no hay dos! Ho avuto un po' di nostalgia dell'Italia e mi sono anche chiesta che cosa ci faccio qui, ma poi, quando sono stata in Italia 2 mesi per la nascita di Maia Sophie mi sono anche ricordata perchè ero fuggita... Questa è casa mia, qui in Messico.  Amo questo Paese pieno di contraddizioni ma con un cuore enorme, con un orgoglio di popolo che trascende le razze e che anzi le ingloba tutte. Più lo conosco e più lo amo....
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Certo, mi mancano mia figlia, la mia splendida nipotina, gli amici ed alcuni luoghi dell'Italia..  Ma il mio cuore è qui.
Ho seguito i Mondiali di calcio ed ovviamente tenevo per il Messico, anche se avendo vissuto a lungo anche in Olanda avevo un occhio di riguardo anche per la squadra che qui è stata ribattezzata "Naranja Meccanica" e che per poco non ha vinto la coppa...  Ma, onestamente, quando il Messico ha segnato dopo pochi minuti  ho gioito immensamente..... eeeeeeeeeh Punto! E quando ho visto e rivisto il "t/r)uffo di Robben" nella partita contro il Messico che ha fruttato un rigore inesistente per gli arancioni e la loro vittoria, con conseguente eliminazione della squadra Messicana, ho sentito una punta di rabbia.... Insomma, come dicono qui tutti i Messicani "NO ERA PENAL!"

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Portolamammaincapoalmondo

1/24/2014

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Ci siamo fatte un regalo, invece di spendere inutilmente soldi in regalucci e regalini di Natale e compleanni perlopiù inutili...siamo andate a San Josè de Los Cabos in Baja California Sur... praticamente la fine del mondo!
In tutti i sensi: perchè è un posto bellissimo, perchè è la punta della penisola che si estende a sud della California ( ma grazie  a Dio non è stata ancora del tutto "rubata" ai Messicani dai Gringos.... ) infatti viene anche chiamata "Cabo Finisterre", al pari della punta della Galicia in Spagna.  Siamo partite con pochi bagagli prima per Guadalajara ... 5 ore in un comodissimo e lussuoso bus della linea ETN, con sedili comodissimi, reclinabili con poggiapiedi, schermo per guardare film y hasta un "refresco con lonche" gentilmente offerto (un succo di frutta, patatine e un'empanada). La mamma continuava a chiedere: quanto manca ancora? dove siamo? dove stiamo andando? a ripetizione... come nel film Shrek quando donkey (l'asino) continua a chiedere "are we there yet? are we there yet? are we there yet?" ( siamo arrivati? ) e Shrek risponde: "entertain yourself!"  ecco , io ho fatto lo stesso... le ho messo le cuffiette in testa e fatto partire un film sul suo monitor...
A Guadalajara abbiamo pernottato in un anonimo ma comodo hotel vicino allaereoporto e la mattina seguente siamo ripartite per Los Cabos su un puntualissimo e comodo volo della linea low cost Vivaaerobus (tipo Ryanair) che suggerisco a tutti i viaggiatori in Messico... Siamo atterrate all'aeroporto di Los Cabos alle 10.40 del mattino ( la BCS è un'ora indietro rispetto al messico continentale) temperatura 30° sole e cielo limpido... Un paradiso!
E' venuto a prenderci nientepopodimeno che Annibale Patella! Sì proprio lui, quello di Italianinbajawww.italianinbaja.com    e  www.facebook.com/italianinbaja
ci eravamo conosciuti su  Facebook per via del mio blog e dato che lui si era trasferito in Baja con la sua bella famiglia (moglie messicana e figlio di 8 anni)  6 mesi fa dalla toscana, ci siamo scambiati consigli e commenti e dopo vari mesi di corrispondenza quando gli ho detto che era mia intenzione andare a trovarli, ci hanno accolto come fossero parenti... anzi molto meglio dei parenti...

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Abbiamo passato 5 giorni meravigliosi! visitando il centro di San Josè del  Cabo (molto più vero e messicano della città gemella Cabo San Lucas, invivibile e ormai totalmente in mano ai gringos...) piena di localini e gallerie d'arte davvero interessanti... abbiamo mangiato deliziose tacos de pescado e visitato gallerie d'arte e spiagge magnifiche... da Playa Chileno, tranquilla, pulita con tutti i comfort. a Playa Palmilla (la spiaggia dei VIP) dove ci hanno letteralmente "pelato" per mangiare 2 insalate e 2 aranciate... 950 pesos!!!! (80 Dollari!). Poi siamo andate a vedere le balene con la famiglia Patella al completo, salpando con una barca di pescatori da Playa Pellicano, navigando in mare aperto in direzione del famoso "Arco" di Los Cabo. E dopo circa mezz'ora di tranquilla navigazione, su di un mare liscio come l'olio, il cielo appena velato - meglio così abbiamo evitato scottature e colpi di sole - eccole! Che emozione... questi giganti del mare... che emergono e si avvicinano con delicatezza senza rumore, si sente solo il soffio che emettono, alzano la coda poi si reimmergono sempre delicatamente... Ma ad un certo punto, dopo aver inseguito per un po' di tempo una coppia in amore, il maschio ci si è parato davanti e... guardate cosa ha fatto per comunicarci chiaramente che volevano privacy....c qui per effettuare modifiche.

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Psalm 104:26 And look! See the ships! And over there, the whale you made to play in the sea. Psalm 104:25-27

ecco qui la foto fatta da Ale (moglie di Annibale)  mentre la balena maschio alzava la sua coda di fronte alla nostra barca per chiederci di lasciarlo ammoreggiare in pace con la sua balenottera... uno spettacolo davvero emozionante!
Ma non è tutto.... abbiamo addirittura pescato un waco, un pesce enorme lungo un metro... il nostro "capitano" Pancho ci aveva chiesto se  poteva buttare la lenza con esca di una canna da pesca  mentre si tornava verso riva, noi ovviamnete abbiamo risposto di sì e... a un certo punto la canna ha iniziato a muoversi e la lenza a tirare fortissimo... Ale ha afferrato la canna ma era troppo pesante e Annibale l'ha aiutata , poi è intervenuto Pancho ed abbiamo tirato in barca un pescione enorme... che poi abbiamo diviso equamente ed abbiamo cucinato la sera stessa freschissimo. Al forno con pomodorini e patate e capperi...
Il bello è che mentre tiravamo su il pesce che si dibatteva mia mamam ha esclamato"poverino"! E il figlio di Annibale ha detto... "ma che poverino... è buono!"
Infatti era davvero buonissimo! Ed ha avuto l'onore di essere la nostra ultima cena a casa Patella, prima del nostro ritorno a San Miguel.... Però ogni volta che vado in Baja California ci lascio un pezzetto di cuore... e questa volta anche grazie ad Annibale, Ale ed il loro simpaticissimo bambino....Hasta Luego!

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BUONE FESTE!

12/26/2013

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Le Feste a casa mia iniziano con il compleanno di mia mamma, il 7 di Dicembre e finiscono con il mio, il 7 Gennaio... Ecco alcune foto del "cumple" di mami al ristorante Mi Vida, con amiche ed amici e ...non potevano mancare i Mariachi che cantano las Mañanitas... e al posto della classica torta, un dessert molto particolare: un quadro dolcissimo... La mamma continuava a chiedere, ma di chi è il compleanno? Così glielo abbiamo scritto con il cioccolato: Auguri Elsa!
Ma davvero è il mio compleanno? 
Si mamma, oggi compi 85 anni!
Ma no dai.... non è vero.....

A dire il vero le feste iniziano anche prima.... dai primi di Dicembre, perchè quasi tutte le persone più importanti della mia vita sono nate in questo mese... 
Ad esempio ieri era il compleanno di un bambino ebreo che si chiamava Immanuel (Dio con noi) detto anche Gesù di Nazareth e grazie a quel bambino, nato in una stalla, una notte d'inverno, mentre probabilmente nevicava sulle colline della Palestina, tutto è cambiato....perchè con lui è nata la vita stessa. Pensate poi che scandalo doveva essere la sua nascita: Maria non aveva ancora "conosciuto" Giuseppe che non l'aveva ancora "ufficialmente" sposata, quando già era incinta... Giuseppe deve aver avuto parecchi dubbi e passato molte notti insonni prima di decidere che cosa fare di quella moglie adolescenete che si dichiarava vergine e che lui ben sapeva di non aver ancora toccato...  incinta ... di chi? Dello Spirito Santo? Si certo.... però CONTRARIAMENTE AI COSTUMI DEL TEMPO NON L'HA RIPUDIATA, NON L'HA MANDATA ALLA LAPIDAZIONE, le ha creduto, per amore le ha creduto. E per Amore è nato Gesù.  In questi giorni ho rivisto un film bellissimo: "PER AMORE, SOLO PER AMORE" che racconta QUESTA STORIA, la più bella STORIA D'AMORE di tutti i tempi, vista con gli occhi di Giuseppe, anzi del suo servo...
Vi consiglio di andarlo a vedere, perchè davvero le cose devono essere andate proprio così...ed è stato un vero miracolo.

"Alla vigilia del cambiamento, la soglia, il punto di svolta quando ciò che è stato prima diventa ciò che può essere per sempre. Questi punti cardine della vita sono luminosi. Sono i rari momenti in cui l'aria stessa sembra diversa, formicolante di una nuova energia, ogni senso allertato e pronto, si potrebbe dire che la speranza sta girarando a piedi questo angolo di realtà. Alla vigilia di una benedizione, il punto di svolta quando la bontà infine tracima nella vostra vita e rende il vostro sogno reale come se fosse sempre stato, in attesa di trovare, vero come amore nuovo nato nel mondo."  Questa è una bellissima frase di Steven Charleston, che non conosco, ma che ho trovato sulla pagina facebook di un'amica e che riassume secondo me pienamente lo Spirito del Natale..
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Ma il giorno di Natale può davvero succedere di tutto, anche un miracolo, come un Flash Mob nella piazza principale di San Miguel de Allende, proprio sotto l'Albero di Natale.
.... chiedere l'autorizzazione per fare un flash mob (il primo - pare - a San Miguel) al Comune solo 3 settimane prima ... ricevere miracolosamente risposta ad una email in meno di 2 giorni dalla persona incaricata degli eventi , turismo e rapporti con l'estero e fomento economico per la Municipalità. Avere un appuntamento immediato, sentirsi dire che l'idea è piaciuta molto e sono felici di appoggiarla. Chiedere quale giorno, tra quelli delle festività natalizie, pensavano di poterci dare il permesso per realizzare il flash mob e sentirsi rispondere: Che ne dite del 25 Dicembre alle 5 del pomeriggio?????  Perfetto! Come solo la Perfezione stessa potrebbe programmarlo...
E poi farsi fare sei "Visto Bueno" da tutte le Autorità competenti in 2 ore.... trovare un'orchestra di bambini e ragazzi disposti a suonare Carols Natalizi nel flash mob , raccogliere dei soldi per fare una donazione all'orchestra, scegliere e provare 3 melodie di Natale, improvvisare un coro... pianificare il luogo, l'arrivo dei musicisti, chi, come e quando portare le sedie ed i leggii, dove si metteranno i bambini con i loro strumenti prima di entrare "in scena" uno o due per volta? Come far smettere qualsiasi altro rumore nella piazza... preparare ed imparare i testi delle canzoni: "Hark the Herald Angels Sing" (Gloria al Neonato Re) "Adeste Fidelis", "Bianco Natale" ... scrivere dei cartelli per comporre le frasi FELIZ NAVIDAD e MERRY CHRISTMAS alla fine... e poi chi come e in che lingua per dire una preghiera finale?  Ci sono stati momenti di panico, lo ammetto, e sì ho avuto anche un po' di paura che tutto saltasse e che il nemico trovasse mille modi per farlo saltare... ma non ho MAI perso la fede che invece sarebbe successo e sarebbe stato bellissimo! Bene tutto ciò è successo e questo è il risultato:


Una persona a me sconosciuta ha scritto nel forum di una lista civica queste parole:

"Sitting in the jardin tonight around 5PM. As we got up to leave we walked
by a young violinist playing Christmas carols being conducted by a
gentleman. No one was paying attention. They had just arrived. We stopped
to listen. It wasn't long before another violinist joined her...then
another.... then the bass, trumpets, horns...etc etc. Before we knew it we
were experiencing our first " flash mob". Eventually several hundred people
were watching, listening, eventually singing along.

It was one of those wonderful, joyful ( I cried) moments that only SMA can
offer.
Thank you who ever organized this...it was a great holiday gift."


GRAZIE!  BUON NATALE dal Cuore di San Miguel de Allende!!!!!
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GRAZIE!!!

11/26/2013

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Quando ho iniziato questo Blog scrivevo quasi tutti i giorni, poi 2 volte alla settimana, in seguito 2 volte al mese, una volta al mese...
Ora mi accorgo con orrore che è passato più di un mese dal mio ultimo post... Lo siento, Perdonatemi!
Comunque ringrazio i miei "lettori" per  la pazienza e perseveranza nel leggermi... A proposito, si avvicina la Festa del Ringraziamento, una storica tradizione degli Stati Uniti, che risale al novembre 1623, quando fu effettuato il raccolto, W. Bradford, Governatore della Colonia di Playmouth Massachusetts fondata dai Padri Pellegrini, emise l'ordine:
« Tutti voi Pellegrini, con le vostre mogli ed i vostri piccoli, radunatevi alla Casa delle Assemblee, sulla collina... per ascoltare lì il pastore e rendere Grazie a Dio Onnipotente per tutte le sue benedizioni. »
102 pionieri (52 uomini, 18 donne e 32 bambini) perseguitati in patria, salparono dalle coste Inglesi a bordo della Mayflower, approdando sulle coste del Nuovo Mondo nel 1621, dopo un duro viaggio attraverso l'Oceano Atlantico (durante il quale molti si ammalarono e tanti morirono). Arrivarono quando l'inverno era alle porte; in un territorio selvatico e inospitale, fino ad allora abitato solo da nativi americani. Nonostante avessero portato dall'Inghilterra varie semenze da coltivare che seminarono nella terra dei nuovi territori; la semina non produsse i frutti necessari al sostentamento della popolazione: circa la metà di loro non sopravvisse al rigido inverno. Sarebbe stato così anche l'anno successivo se non fossero intervenuti i nativi americani (gli indiani) che indicarono ai nuovi arrivati quali prodotti coltivare e quali animali allevare, nella fattispecie il granturco ed i tacchini. Dopo il duro lavoro degli inizi, i Pellegrini indissero un giorno di ringraziamento a Dio per l'abbondanza ricevuta e per celebrare il successo del primo raccolto. I coloni invitarono alla festa anche gli indigeni, ai quali dovevano molto se la loro comunità aveva potuto superare le iniziali difficoltà di adattamento nei nuovi territori. Nel menù di quel primo Ringraziamento americano ci furono pietanze divenute poi tradizionali - in particolare il tacchino e la zucca.

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Questa gioiosa festività intercomunitaria, fu in seguito sospesa, o meglio tramutata in digiuno, espiazione ed implorazione di misericordia, anche a causa degli stenti dovuti alla guerra con contro gli Inglesi. La tradizione fu ripresa nel 1862 -63 dal presidente Abraham Lincoln, il quale collocò la festa nel calendario al quarto giovedì di novembre, data che da quel momento è rimasta sempre uguale. Dietro la decisione di Lincoln di riprendere la tradizione interrotta, ci fu la scrittrice Sarah Josepha Hale, una delle donne più importanti, benché poco riconosciuta, della storia americana, la quale influenzò il presidente a proclamare ufficialmente un giorno di ringraziamento, convinta che osservarlo avrebbe unito il Paese e lo avrebbe riappacificato, durante il periodo difficile della Guerra di Secessione. Nel 1941, infine, il Congresso degli Stati Uniti la proclamò festa legale.

La Proclamazione di ringraziamento del 1863 diceva:
« L'anno che si avvia alla fine è stato ricolmo della benedizione di campi fruttuosi e di cieli salubri. A queste munificenze, di cui godiamo così costantemente da essere portati a dimenticare la loro fonte, se ne sono aggiunte altre di natura così straordinaria da non poter che penetrare e addolcire anche i cuori abitualmente insensibili alla Provvidenza sempre vigile di Dio Onnipotente. In mezzo a una Guerra civile di ineguagliata portata e severità, che talvolta è sembrato invitare e provocare l'aggressione degli Stati stranieri, è stata preservata la pace con tutte le nazioni, è stato mantenuto l'ordine, sono state rispettate e obbedite le leggi ed è prevalsa l'armonia ovunque tranne che nel teatro del conflitto militare; mentre quel teatro si è grandemente ristretto con l'avanzare degli eserciti e delle marine dell'Unione. La necessaria deviazione della ricchezza e delle forze dai campi dell'industria pacifica alla difesa nazionale non hanno arrestato l'aratro, le navette o le navi; l'ascia ha allargato i confini dei nostri insediamenti e le miniere, di ferro come di carbone e dei metalli preziosi, hanno prodotto ancora più abbondantemente di prima. La popolazione è aumentata costantemente, nonostante le spoliazioni sul campo, l'assedio e il campo di battaglia; e al Paese, che gioisce nella consapevolezza di un aumento di forza e vigore, è permesso aspettarsi che continuino gli anni di grande aumento della libertà.
Nessuna mente umana ha congegnato né alcuna mano mortale ha elaborato queste grandi cose. Esse sono i doni generosi dell'Altissimo Dio, il quale, mentre ci tratta con ira per i nostri peccati, si è nondimeno ricordato della sua misericordia. Mi è sembrato giusto e appropriato che essi fossero riconosciuti con solennità, riverenza e gratitudine, con un sol cuore e una sola voce, dall'intero Popolo americano. Invito pertanto i miei concittadini in ogni parte degli Stati Uniti, e anche coloro che si trovano in mare e che soggiornano in terre straniere, di designare e osservare l'ultimo giovedì di novembre prossimo, come giornata di ringraziamento e Lode al nostro Padre benefico che abita i Cieli. […] »
In tutto  questo ci sono molti punti di riflessione e verità... Una è che non si può ringraziare senza perdonare e non si può essere perdonati senza ringraziare.  Non c'è Ringraziamento senza perdono.

Qui ho messo alcune foto della festa di Ognissanti, che abbiamo festeggiato a casa di amici. Quest'ultima è una festività molto controversa ed ultimamente molto di moda ma anche contestata: Halloween..... ma è tutta un'altra storia....Per dirla con Adriano celentano : "Grazie, prego scusi, tornerò....."

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Una bambina vestita da "Catrina" personaggio grottesco Messicano, nel Jardin principal la sera del 31 ottobre 2013
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la "Mamma" con un'amica, pronte per partire con una carrozza dei pionieri....
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RICO! il mio corso di Cucina Regionale Italiana a San Miguel !!!

10/10/2013

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In questi giorni sono in piena eccitazione ed entusiasmo! Lunedì 14 ottobre inizierà il mio corso di Cucina Regionale Italiana : RICO! Che significa buono in messicano, ma è anche acronimo di Regional Italian Cooking...  e suona come un nome italiano...
Questa idea mi è venuta perchè fuori dall'Italia gli unici piatti che si conoscono e si apprezzano della cucina Italiana sono: spaghetti "bolognese" (ovvero con il ragù) lasagne, cannelloni o ravioli ricotta e spinaci, la carbonara e poche altre ricette...
Ma la cucina Italiana in realtà non esiste.... è un insieme di ricette regionali ed ogni regione ha le sue specialità, molto diverse tra loro, con ingredienti che si trovano principalmente in quella zona: Ad esempio al sud si cucina in modo molto diverso che al nord...
La salsa di pomodori pelati o perini è tipica della cucina del centro-sud, mentre al nord si cucinano più risotti, trofie al pesto alla ligure, o con salse cremose ai funghi, alle noci o quattro formaggi... Ovviamente nelle regioni che si affacciano sul mare si cucina più pesce, mentre in quelle interne prevale la carne. Anche i tipi di pasta sono diversi da regione a regione: ad esempio in Lombardia abbiao i pizzoccheri (di farina di grano saraceno), in liguria le tipiche trofie (gnocchetti sottili ed attorcigliati), in Emilia i garganelli (pasta ottenuta con farina, uova, parmigiano reggiano, noce moscata e poi arrotolata a mò di piccole sigarette rigate), gli strangozzi in Umbria, le famose orecchiette Pugliesi ( a forma di piccole orecchie); in Calabria i Maccheroni, in Basilicata gli strozzapreti e in sardegna i malloreddus (ance noti come gnocchetti sardi, in quanto hanno la forma di piccoli gnocchetti).
http://francorossi.tripod.com/italiano/regioni.htm.
Tutti noi in Italia conosciamo bene i diversi tipi di pasta o di riso, di ravioli o gnocchi che usiamo per i nostri piatti, così come tutte le diverse salse per accompagnarli.  Inoltre  in Italia non esiste un "Ristorante Italiano", abbiamo Ristoranti Toscani, Siciliani, Sardi, Piemontesi, Bolognesi, Pugliesi... ma all'estero no... qui in Messico e buona parte del resto del mondo vsnno al Ristorante Italiano, dove ordinano gli "spaguetti" come li chiamano loro alla "boloñese"... la "Lasañas" e poco altro...

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Il mio corso vuole far conoscere la grandissima varietà e diversità della nostra cucina e la storia e la cultura che sono ad essa indissolubilmente legate. Un arduo compito...
A dire il vero ho un pochino di paura , che si manifesta con le "farfalle nella pancia" e in questo caso non intendo un tipo di pasta... Comunque ormai il dado è tratto ! (ed ancche qui non intendo il dado da brodo...).
Il corso inizia lunedì prossimo con una lezione pilota (gratuita) per conoscere le basi della cucina Italiana. Al ristorantino-rosticceria Denver's Olivo Verde      http://denversgo.blogspot.mx/  specializzato in gastronomia Italiana, qui proprio dietro a casa mia, sulla Calzada de l'Aurora, insieme  a Juan Manuel, in arte Denver - Chef del ristorante - che farà il cooking show dimostrativo,  mentre io spiegherò (in Italiano, inglese e spagnolo = spanglishliano)
Abbiamo anche un sito internet! www.rico-sma.com  - fatto in quattro e quattr'otto dalla super-woman Zoe, socia di Denver, che ho abilmente coinvolto in questa folle impresa!
E' ancora tutto un work in progress, però la nave sta partendo...
Che emozione!
Poi, le lezioni vere e proprie inizieranno il 28 ottobre con la Sicilia!  Il costo a lezione è di circa €56  (75 USD o 950 mex pesos) include gli ingredienti e la cena di 4 portate che  si può portare a casa o si mangiare sul posto...
In tutto questo anche la mamma avrà il suo ruolo: seduta al tavolino con il suo "capelin" rosso e la sua giacchetta... sarà la "nonna italiana" che assaggia e dà il suo giudizio sui piatti... esclamando in italiano "che bontà!" oppure - " non mi pace!" e gesticolando...
fa parte dello show  RICO!
Qui prosegue l'avventura della famiglia Ventura...

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holasciatolamammainmessico (per un mese)  torno subito...

9/29/2013

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Mamma Mia! E' già passato un mese... non ci posso credere!  Ho lasciato la mamma in Messico, insieme a Patty (nella foto a lato) una simpatica ragazza di San Francisco (di origine Messicana) che aveva bisogno di stare un mese a San Miguel per lavoro, e le ho proposto uno scambio: ti lascio la casa gratis... e la mamma... Sono partita il 1 settembre alla volta di Milano per lavorare al Festival Rock  2 Days Prog + 1 di Veruno il 6,7,8 settembre, appuntamento a cui da ormai 5 anni non posso mancare...  leggete la recensione e capirete perchè: http://www.concertionline.com/concerti-rock/veruno-2-days-prog-1-quando-la-musica-prog-conquista-un-intero-piccolo-paese-foto-e-recensione-festival/_
All'inizio c'è stato un allarme rosso, poi rientrato per fortuna: Patty mi ha mandato un messaggio in panico: tua mamma si è presentata questa notte alle 2 in camera mia e mi ha fatto prendere un mezzo infarto. Era agitata, piagnucolava e ti cercava... Le ho detto "ma Daina è in Italia" e lei mi ha risposto " perchè noi dove siamo?"... naturalmente avevo spiegato a mia mamma che andavo in Italia per un mese, lo avevo anche scritto sulla sua agenda, di non preoccuparsi che patty sarebbe stata con lei ed avrebbe anche ricevuto visite di amiche e amici di San Miguel e della nostra Chiesa... Avevo anche spiegato a Patty la totale mancanza di memoria breve di mia mamma... ma si sa': una cosa è dire ed udire, un'altra vedere e fare... Dopo qualche giorno la situazione si è assestata, mia mamma ha iniziato ad abituarsi ad avere Patty per casa (a cui ho consigliato di chiudersi a chiave di notte) ed al fatto che io ero via. Anche se a volte ancora fa confusione su dove sono io e dove si trova lei, ma questo è normale.  Poi ho chiesto a delle persone ed a Maria, la signora che mi aiuta in casa, di essere più presenti. Come vedete dalla foto tutto è bene quel che finisce bene, la mamma sorride e brinda con Patty alla faccia mia!
Io nel frattempo,  come dicevo, ho lavorato al Festival Veruno Musica che è un'isola felice in un Paese, l'Italia, ormai sull'orlo di una crisi di nervi... ma che dico orlo... nel bel mezzo di una crisi di nervi! 

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Devo dire infatti che già dopo una settimana iniziavo ad avere i primi sintomi di insofferenza ed aver nostalgia di casa in Messico! (e sì, anche di mia mamma!). Però ovviamente ero felice di rivedere gli amici e sopratutto mia figlia qui in Italia. Comunque non ho potuto resistere e sono andata con Aldo a trovare la mia amica Giuliana a Imperia... ricordate quella della zingarata a Tula e Tolantongo? Che per ora è qui in Italia ... Sorpresa, sorpresa! C'erano anche 2 amici Messicani: Liliana e Roberto, che vengono sempre alle nostre 4 chiacchere in Italiano al Mi Vida. Insomma eravamo una bella combricola di Messicani-Italiani. Già che eravamo a Imperia abbiamo fatto anche un salto in spiaggia ed un tuffo in mare... freddino e sporchino a dire il vero. Poi siamo andati a visitare l'oleificio Carli di Oneglia, dove ho fatto il pieno... d'olio d'oliva extravergine (di olive taggiasche)  pesto ligure ed altre squisitezze locali.  Dopo la gita al mare siamo andati in Inghilterra, all'Università di Leicester, per l'annuale Cactus Explorers Weekend. Una full immersion di Cactus da tutto il Centro e Sud America, nelle conferenze dei cactofili europei, inclusa quella tenuta da me ed Aldo sui Cactus del Messico...  

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La nostra gita inglese è terminata a Cambridge, bellissima città universitaria... dove ha studiato Newton, quello della mela per intenderci, tanto per citarne uno... e dove qualche anno più tardi è nato uno dei più importanti gruppi del Rock Britannico: i Pink Floyd...
Oggi un pazzo pluri-indagato e condannato a 11 anni ha fatto cadere il governo Italiano e non per forza di gravità, come vorrebbe farci intendere....  Newton diceva che la gravità fa cadere gli oggetti, non i governi. Il pazzo in questione (avete capito chi è , vero?) se la caverà come sempre. Solo un povero cittadino qualsiasi, disoccupato , senza speranze, senza pensione, senza ammortizzatori sociali, se ruba una mela (quella di Newton) va in galera e non può nemmeno fiatare.... Mentre c'è chi - non contento di aver contribuito ampiamente a mettere l'Italia in ginocchio quando era il capo del governo - adesso la stende del tutto con una pugnalata alle spalle, togliendo la fiucia ad un governo che doveva essere una scialuppa di salvataggio fino alle prossime elezioni... Tutto per evitarsi di far votare il Parlamento se fosse il caso di espellerlo da ogni carica (date le numerose malefatte, vere o presunte, ma comunque troppe per essere tutte frutto di malata fantasia dei giudici...).
Io comunque domani per fortuna torno in Messico!!!!! Addio e grazie di tutto il pesce....

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Ma chi mi ha dato la patente???

8/23/2013

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Ho preso la patente Messicana! Sapete quanto tempo ci hanno messo a darmela? 2 giorni (perchè il primo giorno ho sbagliato il test di teoria)...
Sapete quanto tempo ci mettono in Italia a farti il duplicato se smarrisci la tua patente Italiana?  3 mesi!  E parlo di Varese, non di Pizzo Calabro (con tutto il rispetto per Pizzo Calabro...) . Inoltre devi riempire moduli, portare fotocopie di quasi tutto, tranne, forse, la pagella della seconda elementare... 2 foto formato tessera incollate alla domanda di rinnovo e, naturalmente,  ricevuta pagamento su cc postale di ben 42 e rotti euri... non tanto per i soldi, ma la fila alla posta per pagarli, ne vogliamo parlare?
Qui, per fare una patente ex novo (regolare mica taroccata) mi hanno chiesto solo fotocopia di passaporto e visto,  una prova di residenza ( bolletta luce o telefono o contratto di affitto) un certificato medico che attestasse buona salute , vista di almeno 8/10, gruppo sanguigno. Tutto fatto in circa mezz'ora nell'ambulatorio accanto , con tanto di visita medica, esame della vista eventualmente esame del sangue, per 30 pesos (2 euro). Dato che non avevo la patente Italiana con me mi hanno dovuto fare anche l'esame teorico e pratico. L'esame teorico si fa lì al momento al computer, se lo passi fai una prova di guida. Purtroppo alcuni  cartelli e segnalazioni messicane non le conoscevo, così ho cannato  6 risposte su 30, mi hanno detto di ritornare il giorno dopo e mi hanno dato un link dove potevo scaricare il codice della strada e studiarlo http://www.pacojavi.com/wp-content/uploads/2011/01/Guia-del-conductor-para-tramite-de-permiso-de-conducir.pdf  
Il giorno dopo  ho passato la prova, sbagliando solo 3 risposte su 30. Una domanda era del tipo, chi passa per primo ad un incrocio? Le risposte possibili erano 3: il più veloce - la macchina della polizia - i pedoni. Io ho messo la macchina della polizia... Mannaggia, erano i pedoni!
Poi ti prendono le impronte digitali, ti fanno le foto con macchina digitale che le stampa direttamente sulla patente (tesserino plastificato). Vai a pagare in un ufficio apposito lì vicino 440 pesos (meno di 30 euro) per una validità di 2 anni. Torni con la ricevuta e ti danno la tua patente plastificata... subito! Terzo Mondo? Fantascienza!
Così adesso potrò finalmente andare  a prendere e guidare la camioneta Jeep Cherokee che ha comprato Aldo per i nostri viaggi alla ricerca dei cactus perduti....Non prima di aver fatto un "seguro" che copra eventuali incidenti e danni a cose e persone,  porsupuesto!

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1 Comment

    Daina J. Ventura

    Hola! Qesto è il mio blog su come e perchè ho deciso di venire in Messico con mia mamma ottantaquattrenne .... qui scriverò le nostre avventure in questo Paese meraviglioso e  consigli per chi volesse venire a visitarlo o a viverci....

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