
Così mi sono accorta che non aggiornavo il blog da 4 giorni.... per rimediare ora scriverò 3 nuovi soggetti:
Questa mattina siamo andate con un autobus alla Colonia San Antonio, dopo l'Istituto Allende, dove ogni sabato c'è il mercato organico-biologico in un ampio e bel cortile/giardino. L'autobus costa 5 pesos a testa e, se non c'è il suo aiutante, fa tutto l'autista: i biglietti, ti dà il resto e guida in un traffico che, pur non essendo quello infernale di Città del Messico, è pur sempre abbastanza caotico. Sopratutto perchè le strade sono strette, c'è sempre qualcuno posteggiato dove non dovrebbe, i pedoni fanno quello che gli pare ed il sabato in strada circolano anche gli asini ! Anche gli animali, non solo gli umani che non sanno guidare.... Infatti scendono dalle montagne e colline circostanti dai vari “Ranchos” dei campesinos con i loro asinelli carichi come muli... ops, pardon il pasticcio di parole... Sull'autobus non può mai mancare l'immagine della Virgen de Guadalupe con scritto “Siempre Cuidame” e la radio accesa a tutto volume con musica Ranchera...
La hit parade delle frasi più gettonate di mia mamma è questa:
1)“Ma guarda che cielo azzurro, non c'è una nuvola.... ma è sempre così?” lo dice tutti i giorni di media 6 o 7 volte
2)“Ma qui le case sono tutte così basse... a uno o due piani...” circa 4 – 5 volte al giorno ed io rispondo: “sì mamma, e non sono ancora cresciute dall'ultima volta che l'hai detto...”
3)“Ma Gloria (mia figlia/sua nipote) quando viene?” con le varianti: “ Gloria verrà a trovarci?“ e “Verrà anche Gloria qui vero?” il tutto sempre accuratamente omettendo il luogo dove dovrebbe venire, dato che non lo ricorda....
Dicevamo... ah sì il mercato organico del sabato mattina: Ci sono piccoli coltivatori biologici che vendono le loro verdure, da cui abbiamo comprato lattuga di tipo italiano (che assomiglia molto all'insalata trentina), rucola (bè diciamo che è una versione gigante della rucola meno saporita...), zucchine, piselli freschi, bacelli di soja giapponesi, cilantro... ( la mia piantina che avevo in giardino se l'è mangiata tuttaTili ( il cane) o Micha (il gatto)...
Poi abbiamo comprato penne rigate da farina di grano integrale biologico trafilate al bronzo, caffè organico de altura della biosfera el Triunfo nel Chiapas, discutendo con il venditore su come era meglio preparare il caffè se non si possiede (come nel mio caso) né un amacchina per espresso, né una moka o caffettiera napoletana, nemmeno per il caffè americano o alla francese.... insomma nada de nada.... proverò a seguire il suo consiglio e farlo alla messicana “cafè de olla” che vuol dire far bollire l'acquain una “olla” quando sta bollendo buttarci 2 cucchiai di caffè macinato e lasciarlo bollire per un minuto, spegnere e farlo depositare sul fondo, poi versare il caffè liquido nelle tazze, evitando di farci cadere anche il “fondo”. Io per sicurezza userò anche un colino a trama fitta, comprato x l'occasione. E' che sono stufa di bere Nescafè!
Abbiamo comprato anche un filone di pane integrale molto buono, due girelle alla cannella e uvetta, una bottiglietta di zucchero liquido di agave, fagioli neri messicani ed un bel pollo asado... volendo si poteva anche mangiare lì nel parco, ottime tortillas di maiz fatte a mano, con salsine, fagioli e queso o al pastor... ma abbiamo preferito tornare a casa con la nostra sporta bella piena... di nuovo in autobus, dove mia mamma ha commentato: “ ma le case qui sono tutte basse....” e “ guarda che cielo azzurro, non c'è nemmeno una nuvola” - “ma Gloria verrà a trovarci, vero?”....