Lo so, lo so vi siamo mancate....
E' che siamo in tournèe in Italia per un mese, isole comprese! Siamo tornate in patria per sistemare un po' di documenti e scartoffie burocratiche e non vi dico che incubo... e poi la mamma necessita un tagliando ( check up medico). Così cogliamo l'occasione per visitare parenti e amici sparsi per tutto lo stivale, mi sento quasi una turista giapponese:
Appena arrivate a Milano dopo le solite 10 + 2 ore di volo, ancora un po' provate dal jet-leg, siamo andate a Chiavari a trovare la sorella maggiore della mamma, rimasta vedova da poco... Mia mamma non l'ha nemmeno riconosciuta, le dava del lei e le diceva "Buongiorno signora, come sta?". E Carla: "ma come signora, sono tua sorella Carla" - " Oh mamma mia! come sei invecchiata!".... Poi hanno passato 2 giorni ricordando i "vecchi tempi" , mangiando minestroni, giocando a scopa e ripetendo all'infinito le stesse frasi. Io e mio cugino Elio ci davamo il cambio e, quando io sono sgattaiolata fuori un pomeriggio, a prendere un aperitivo da un mio amico che ha un hotel ristorante a Levanto, mi ha chiamato disperato:"ho beccato tua madre sulla porta che stava uscendo a cercarti.... torna subito qua, che posso tenerne a bada una ma non 2 !".
Poi il nostro tour ha fatto tappa a Ospedaletti, sulla costa ligure di ponente, dove abitano mai cugina Grazia, sua figlia Sara (che ha un anno più di mia figlia) mio cugino Lorenzo (detto Chicco) con sua mamma Mariuccia, anche lei da poco vedova di mio zio Renato. C'era anche il piccolo Davide (2 anni e mezzo) figlio di Sara, un bimo vivacissimo ma adorabile con cui ho subito legato, anche per la passione comune per la cioccolata (vedi foto).
E' che siamo in tournèe in Italia per un mese, isole comprese! Siamo tornate in patria per sistemare un po' di documenti e scartoffie burocratiche e non vi dico che incubo... e poi la mamma necessita un tagliando ( check up medico). Così cogliamo l'occasione per visitare parenti e amici sparsi per tutto lo stivale, mi sento quasi una turista giapponese:
Appena arrivate a Milano dopo le solite 10 + 2 ore di volo, ancora un po' provate dal jet-leg, siamo andate a Chiavari a trovare la sorella maggiore della mamma, rimasta vedova da poco... Mia mamma non l'ha nemmeno riconosciuta, le dava del lei e le diceva "Buongiorno signora, come sta?". E Carla: "ma come signora, sono tua sorella Carla" - " Oh mamma mia! come sei invecchiata!".... Poi hanno passato 2 giorni ricordando i "vecchi tempi" , mangiando minestroni, giocando a scopa e ripetendo all'infinito le stesse frasi. Io e mio cugino Elio ci davamo il cambio e, quando io sono sgattaiolata fuori un pomeriggio, a prendere un aperitivo da un mio amico che ha un hotel ristorante a Levanto, mi ha chiamato disperato:"ho beccato tua madre sulla porta che stava uscendo a cercarti.... torna subito qua, che posso tenerne a bada una ma non 2 !".
Poi il nostro tour ha fatto tappa a Ospedaletti, sulla costa ligure di ponente, dove abitano mai cugina Grazia, sua figlia Sara (che ha un anno più di mia figlia) mio cugino Lorenzo (detto Chicco) con sua mamma Mariuccia, anche lei da poco vedova di mio zio Renato. C'era anche il piccolo Davide (2 anni e mezzo) figlio di Sara, un bimo vivacissimo ma adorabile con cui ho subito legato, anche per la passione comune per la cioccolata (vedi foto).
Poi siamo tornate a Milano per fare le pratiche che servono per il visto e per le visite mediche. girando sui mezzi e metropolitana di Milano il leit motiv di mia mamma era " dove dobbiamo scendere?" e " ma quanta gente!!!"
L'altro giorno invece siamo andate a trovare una ex allieva di mia mamma: Annalisa, che ha fatto per 36 anni la ballerina al Teatro alla Scala, anche grazie ai consigli ed alle sue lezioni di danza classica al doposcuola del tempo pieno alla mitica "Scuola elementare di via San Giacomo" dove insegnava mia madre e dove ho fatto anch'io i miei primi 5 anni di scuola....Che emozione tornare in quella scuola dopo più di 40 anni!!! All'inizio mia madre non ricordava , le chiedevo: dove siamo? - e lei " boh dove siamo?" guarda che scuola è questa? - " una scuola....." - no, mamma, non è una scuola qualsiasi, ma quella dove hai insegnato tu per 10 anni! - " Ah, sì....mi ricordava qualcosa..."
Siamo anche entrate ed ho fotografato la sala professori ed il piano con l' aula dove insegnava mia madre ( la prima a sinistra) e dove io a 5 anni ero stata introdotta illegalmente, come "allieva clandestina" della sua classe di prima elementare... per un po' . Poi, dato che essere nella classe dove insegnava mia madre non era proprio politically correct, mi ha messa nella classe della sua collega che è poi stata la mia maestra x 5 anni, Fulvia Melchiorri ( ma sempre clandestinamente). Un giorno il direttore Izzo, è venuto a farci un po' di domande per vedere a che punto del programma eravamo ed io continuavo ad alzare la manina per rispondere, anche se la maestra Fulvia cercava di far finta di niente, alla fine mi ha chiesto, dimmi tu bambina, come ti chiami? E io:" sono Daina Ventura, la figlia della maestra Ventura... inutile dire che è successo il finimondo e mia madre ha rischiato addirittura il licenziamento. ma poi, dato che il Direttore aveva il cuore tenero, tutto si è risolto per il meglio, con un esame di ammissione alla scuola....Una scuola davvero eccezionale ed all'avanguardia: una tra le prime ad applicare il "tempo pieno" con attività artistiche extrascolastiche: musica, teatro, danza, giornalismo e.... cibernetica! I miei insegnanti erano nientepopodimeno che Giusto Pio (violinista della Rai e produttore di Battiato, Giuni Russo, Alice) e Silvio Ceccato, pioniere della cibernetica e robotica.... che sulle sue lezioni alla San Giacomo ha anche pubblicato un libro "Il Maestro Inverosimile" !!!!
L'altro giorno invece siamo andate a trovare una ex allieva di mia mamma: Annalisa, che ha fatto per 36 anni la ballerina al Teatro alla Scala, anche grazie ai consigli ed alle sue lezioni di danza classica al doposcuola del tempo pieno alla mitica "Scuola elementare di via San Giacomo" dove insegnava mia madre e dove ho fatto anch'io i miei primi 5 anni di scuola....Che emozione tornare in quella scuola dopo più di 40 anni!!! All'inizio mia madre non ricordava , le chiedevo: dove siamo? - e lei " boh dove siamo?" guarda che scuola è questa? - " una scuola....." - no, mamma, non è una scuola qualsiasi, ma quella dove hai insegnato tu per 10 anni! - " Ah, sì....mi ricordava qualcosa..."
Siamo anche entrate ed ho fotografato la sala professori ed il piano con l' aula dove insegnava mia madre ( la prima a sinistra) e dove io a 5 anni ero stata introdotta illegalmente, come "allieva clandestina" della sua classe di prima elementare... per un po' . Poi, dato che essere nella classe dove insegnava mia madre non era proprio politically correct, mi ha messa nella classe della sua collega che è poi stata la mia maestra x 5 anni, Fulvia Melchiorri ( ma sempre clandestinamente). Un giorno il direttore Izzo, è venuto a farci un po' di domande per vedere a che punto del programma eravamo ed io continuavo ad alzare la manina per rispondere, anche se la maestra Fulvia cercava di far finta di niente, alla fine mi ha chiesto, dimmi tu bambina, come ti chiami? E io:" sono Daina Ventura, la figlia della maestra Ventura... inutile dire che è successo il finimondo e mia madre ha rischiato addirittura il licenziamento. ma poi, dato che il Direttore aveva il cuore tenero, tutto si è risolto per il meglio, con un esame di ammissione alla scuola....Una scuola davvero eccezionale ed all'avanguardia: una tra le prime ad applicare il "tempo pieno" con attività artistiche extrascolastiche: musica, teatro, danza, giornalismo e.... cibernetica! I miei insegnanti erano nientepopodimeno che Giusto Pio (violinista della Rai e produttore di Battiato, Giuni Russo, Alice) e Silvio Ceccato, pioniere della cibernetica e robotica.... che sulle sue lezioni alla San Giacomo ha anche pubblicato un libro "Il Maestro Inverosimile" !!!!
Annalisa ci ha fatto vedere le sue fotografie dei balletti alla Scala e tra le vecchie foto ce n'era anche una in cui io e lei avevamo partecipato ad una sfilata di Carnevale, in cui avevo vinto il primo premio, vestita da Pippi Calzelunghe!!!! Ed un'altra in cui ballavamo insieme in tutù....
Poi siamo andate a fare una passeggiata , con il suo cane "Bullo" alle "Cascine della Chiesa Rossa" il parco giochi della mia infanzia, che ricordi....
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